mercoledì 25 marzo 2009

pimp my nation: la de-globalizzazione finanziaria in atto

Da un blog del Council of Foreign Relations: come gli Usa sono rimasti (per ora) a galla, nonostante un deficit enorme: ritirando i fondi americani investiti in giro per il mondo più velocemente di quanto le altre nazioni facciano con loro.
di fatto, uno stop, o la fine, della globalizzazione, ancora decantata dalle ultime orchestrine, e cui i governanti prestano ancora un "lips service" solo formale ormai (PS: qualcuno ha informato i nostri?).

PS non solo gli Usa si riprendono i soldi, ma per giunta, con la prossima enorme emissione di titoli di stato per finanziare le spese in programma, faranno affluire su di sè molte risorse finanziarie dal resto del mondo attirate, nella generale inquietudine della crisi, dalla certezza comunque offerta dalla potenza geopolitica Usa. (ecco un editoriale di TheRealNews sul tema)
questo mettersi al riparo del più forte avrà effetti probabilmente molto dannosi sulle nazioni più povere o con stati deboli (già qualcosa di simile pare sia la causa dei problemi della corea del sud e dell'est europa).

Nessun commento:

Posta un commento